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Ladri d’auto: Fiat Panda regina dei furti in Italia nel 2024

Vista aerea autostrada Italia

La Fiat Panda si conferma il veicolo più rubato in Italia nel 2024, con una crescita preoccupante dei furti d’auto che colpisce principalmente cinque regioni italiane.

I furti di automobili in Italia stanno vivendo un preoccupante incremento nel 2024, con un aumento del 3% rispetto all’anno precedente. Al centro di questo fenomeno c’è la Fiat Panda, che si conferma l’auto più rubata con ben 13.311 esemplari sottratti. Questo modello iconico, insieme ad altre vetture del gruppo Stellantis, è particolarmente bersagliato dai ladri che si concentrano su veicoli di grande diffusione per alimentare il mercato nero dei ricambi. Le regioni più colpite sono Campania, Lazio, Sicilia, Puglia e Lombardia, dove il tasso di ritrovamento è fermo al 44%, lasciando oltre la metà delle auto sottratte irrimediabilmente perse.

L'interno di una Fiat 500
L’interno di una Fiat 500

La classifica delle auto più rubate: Fiat Panda al primo posto

La Fiat Panda guida la classifica delle automobili più rubate in Italia nel 2024, con 13.311 furti registrati. Questo modello è particolarmente vulnerabile a causa della sua ampia diffusione sulle strade italiane, rendendolo un bersaglio facile per i malintenzionati desiderosi di alimentare il mercato nero dei pezzi di ricambio. Al secondo posto si trova la Fiat 500, seguita dalla Lancia Ypsilon, entrambe con oltre 5.000 furti ciascuna. Altri modelli frequentemente sottratti includono la Fiat Punto, l’Alfa Romeo Giulietta e la Fiat 500L. Anche i SUV non restano immuni dai furti, con la Jeep Renegade, la Fiat 500X e la Range Rover Evoque tra i modelli più colpiti.

L’allarmante crescita del fenomeno dei furti d’auto

Il fenomeno dei furti di automobili in Italia è in continua crescita, con un’auto rubata ogni cinque minuti. Le regioni maggiormente colpite sono Campania, Lazio, Sicilia, Puglia e Lombardia. In queste aree, i furti si concentrano principalmente su city car, utilitarie e SUV, veicoli scelti per la loro grande diffusione e per la richiesta di ricambi sul mercato nero. Il tasso di ritrovamento delle auto rubate è solo del 44%, il che indica che oltre la metà delle vetture sottratte non viene mai recuperata, lasciando i proprietari senza possibilità di riavere il loro veicolo.

Il modus operandi dei ladri e il mercato nero dei ricambi

Il modus operandi dei ladri di auto si basa sulla sottrazione di veicoli di larga diffusione che possono essere facilmente smontati. I componenti delle vetture rubate vengono quindi venduti separatamente, alimentando un mercato nero particolarmente profittevole. Nonostante lo sviluppo di sistemi antifurto sempre più avanzati, i ladri esperti riescono spesso a superarli, mantenendosi un passo avanti rispetto alle misure di sicurezza messe in atto dai produttori e dai proprietari. Questa situazione evidenzia la necessità di strategie più efficaci per contrastare un fenomeno che continua a crescere, mettendo a rischio la sicurezza dei veicoli e dei loro proprietari.

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ultimo aggiornamento: 27 Ottobre 2025 9:10

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